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Ospedale Virgilius Memorial Hospital

Continuiamo a sostenere il diritto alla salute

Categoria
Ambiti:
Salute
  • Paese:

    Namu, Nigeria

  • Durata:

    24 mesi (2024-2025)

  • Raccolta fondi:

    Chiusa

20.000

pazienti

1

struttura sanitaria

90.911

euro erogati nel 2024

Cosa Facciamo

  • DIRITTO ALLA SALUTE

    Garantiamo servizi sanitari essenziali in un contesto di estrema povertà

  • SPERANZA

    Ricostruiamo l’ospedale andato distrutto per restituire dignità e speranza alla popolazione

  • BENESSERE

    Miglioramento delle condizioni di salute degli abitanti di Namu

La Congregazione delle Suore di Nostra Signora di Fatima è situata a Shendam, nello Stato di Plateau, Nigeria, e opera in particolare a Namu, una comunità rurale di oltre 35.000 persone distribuita in 35 villaggi e più di 100 insediamenti agricoli. Namu, situata lungo la “Lafia – Shendam Road”, soffre la mancanza di infrastrutture essenziali come acqua potabile, strade sicure ed energia elettrica, e l’accessibilità diventa ancora più difficile nella stagione delle piogge.

La Congregazione, fondata nel 1964, si dedica alla diffusione del Vangelo e alla carità concreta attraverso l’insegnamento e l’assistenza sanitaria. A Namu, quattro religiose si impegnano quotidianamente per garantire il diritto alla salute a oltre 20.000 persone, tra cui molti bambini: due operano in una scuola e due in un ospedale, offrendo servizi sanitari essenziali e accessibili in un contesto di forte povertà. Un intervento che non si limita a curare, ma restituisce dignità e speranza a chi ne ha più bisogno, nel solco dei valori di Santa Rita da Cascia.

Il progetto

Un nuovo ospedale, funzionale e specializzato. La nostra Fondazione sostiene questo importante progetto in Nigeria che contribuirà al miglioramento delle condizioni di salute degli abitanti di Namu e delle zone limitrofe.

Il progetto per il nuovo ospedale prevede la realizzazione di un edificio moderno, in grado di ospitare numerosi reparti e unità specializzate: area chirurgica, reparto adulti suddiviso in maschile e femminile, reparto pediatrico, ostetricia e ginecologia, reparto maternità, sala travaglio, Unità Special Baby Care (EBT) per neonati e prematuri che necessitano di cure speciali, l’unità per lo scambio di sangue nei neonati con ittero grave e l’Unità di Terapia Intensiva (ICU), la farmacia, il triage e il pronto soccorso. L’ospedale includerà inoltre un dipartimento contabilità, area gestione dati e reception.


Il progetto si sviluppa nell’arco di 2 anni, per un sostegno totale di 130.000,00 euro

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