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Giornata Internazionale delle persone con disabilità: sosteniamo il progetto Dopodinoi per l'autonomia e la felicità

Dona ora per essere parte di questa missione e ricevi la speciale Agenda 2026 "Quello che ci lega"!

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A Bastia Umbra (Perugia) prende forma la casa del progetto Dopodinoi sostenuto dalla Fondazione Santa Rita da Cascia per il diritto all’autonomia e alla felicità di 12 giovani adulti autistici. Questo Natale, anche tu puoi essere parte di questa missione.

Possiamo scegliere noi?

È con questo stupore, fatto di tenerezza e libertà, che Marco, Mario, Andrea, Emanuele B. ed Emanuele Z., cinque giovani adulti nello spettro autistico, hanno scoperto di poter decidere l’arredamento delle proprie camere nel futuro villino in co-housing di Bastia Umbra (Perugia). Una casa speciale, progettata grazie alla co-progettazione mediata, che permette ai ragazzi di esprimere i propri desideri: un canestro, una poltrona massaggiante, una camera rossa, una libreria, uno spazio tranquillo per leggere.
Questa volta e per la prima volta, finalmente, la scelta è loro. Ecco la grande rivoluzione che, insieme ai nostri donatori, stiamo realizzando!

Dona ora per esserne parte anche tu!

Il progetto Dopodinoi, pensato per garantire una vita serena e autonoma ai ragazzi fuori dalle loro famiglie, è sostenuto in maniera esclusiva dalla nostra Fondazione Santa Rita da Cascia, che ha deciso di investire 400mila euro per ristrutturare l’edificio e renderlo pronto ad aprire le porte ai suoi ospiti. Realizzato per ANGSA Umbria (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo) e con la consulenza scientifica del Politecnico di Torino, il villino rappresenta un modello replicabile anche in altri contesti di fragilità.

Vogliamo garantire il diritto alla felicità di questi ragazzi, non solo all’autonomia e alla dignità. La co-progettazione mediata dà voce ai loro desideri, li rende protagonisti, con l’obiettivo di far diventare questo progetto una case history replicabile, anche in altri contesti di fragilità. Allo stesso tempo, vogliamo regalare sollievo ai genitori, loro caregiver, preoccupati per il futuro dei loro figli.
Monica Guarriello, Direttrice Generale della Fondazione Santa Rita da Cascia

La Campagna di raccolta fondi di Natale celebra “Quello che ci lega”

Il Dopodinoi è al centro della campagna natalizia di raccolta fondi e sensibilizzazione della nostra Fondazione, dedicata a tutti i progetti per le persone più fragili, in Italia e nel mondo, con focus sulla disabilità intellettiva. Campagna che simbolicamente parte proprio per la Giornata Internazionale delle Persone con disabilità del 3 dicembre.

Quello che ci lega” è il filo dell’amore che ci unisce ai beneficiari e ai donatori, generando una relazione circolare fatta di cura reciproca. Una cura che non lascia nessuno solo!

DONA GIOIA AI PIU’ FRAGILI

Con una donazione minima di 18 euro, tutti coloro che doneranno per essere parte attiva di questa missione riceveranno la nuova Agenda 2026: 112 pagine di storie, valori e spunti di riflessione ispirati alla spiritualità di Santa Rita, pensate per accompagnare ogni settimana dell’anno.

Un progetto che risponde a un vuoto assistenziale

In Italia vivono circa 600.000 persone con autismo, che dopo i 18 anni rischiano di “scomparire” dai servizi, nonostante la Legge 112/2016 sul “Dopo di Noi”. Per molte famiglie, infatti, il futuro dei figli resta un’incognita dolorosa. Insieme, noi possiamo dare una risposta diversa alle loro paure!

Tina Baglioni, mamma di Mario, uno dei futuri ospiti della casa di Bastia Umbra, ci ha raccontato:
«Per noi genitori questo progetto è una sorpresa grandiosa. Non sai dove sbattere la testa, poi arriva una soluzione che non ti aspetti».

Il Politecnico di Torino, con il Turin Accessibility Lab, sta curando la parte scientifica del progetto.

«Un onore lavorare su un progetto così innovativo» – afferma la prof.ssa Daniela Bosia.
«Aiuterà i ragazzi a vivere in autonomia e permetterà alle famiglie di guardare al futuro con più serenità».

Intanto, grazie alla generosità dei donatori, sono già stati investiti oltre 111.000 euro nei lavori di ristrutturazione dell’edificio, che proseguono spediti in direzione della sostenibilità ambientale e acustica. Si prevede la fine lavori nell’autunno 2026, per poi dedicarsi agli arrendi interni.

Donne che costruiscono futuro sull’esempio di Santa Rita

Il Dopodinoi è anche una storia di protagonismo femminile, che si ispira alla figura di Santa Rita e delle monache agostiniane del Monastero di Cascia che ne portano avanti l’eredità, anche attraverso la Fondazione, che loro stesse hanno voluto nel 2012.

Ogni volta che una donna porta nel mondo un’idea nuova di cura, nasce una speranza capace di cambiare la realtà – sottolinea Madre Maria Grazia Cossu, Badessa del Monastero e Presidente della Fondazione – . Questo progetto ne è la prova: unisce intelligenza, fede e concretezza per trasformare la fragilità in forza, la solitudine in casa, l’aiuto in relazione. È il segno di una carità femminile che non si limita a donare, ma genera futuro”.

Il villino di Bastia Umbra non è solo una casa: è una piccola grande rivoluzione che restituisce dignità, autonomia e felicità a chi troppo spesso non è ascoltato.
Ed è anche un invito a costruire insieme una comunità più inclusiva.

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